Stamattina ho inviato la mail a metà popolazione di questo ufficio per annunciare il lieto evento.
Ero con Denise in msn, la prima a leggere la mail, e ridevamo entrambe poichè ho messo la mail in modo alquanto melodrammatico.
Le reazioni sono state tra le più divertite. Specialmente quella di Robby.
Questa è la mail incriminata. Divertitevi! E se voleste copiarla, avete il mio permesso!
Titolo mail: Io me ne andrei...
Ammetto che è da qualche giorno che sto pensando a questa mail.
No, no, non è il classico “ultimo memo” alla Accenture con saluti e baci a tutti e lamentele varie. Prima che mi stacchi da mamma Accenture ne dovrà scorrere di acqua sotto i ponti! Questo mio allontanamento è di diverso genere, più di tipo personale e “fisiologico-salutare”.
C’è chi già sa, chi pensa o ha pensato di sapere e chi ancora non sa e questa è dedicata a questo ultimo gruppo di persone ancora ignoranti degli eventi, sebbene forse qualcosa possano avere capito.
Io me ne andrei, come dicevo, è riferito ad un lungo periodo di pausa, un’assenza che perdurerà per lungo tempo da questo ufficio.
Il tutto è legato a fattori che piano piano stanno cambiando la sottoscritta e che sono ancora più legati alle innumerevoli analisi che da qualche mese faccio quasi periodicamente.
Da quello che mi è parso di capire, così come già ho detto a una persona qui in questo ufficio, non arriverò ad essere con voi per buona parte del prossimo anno. Lascerò questa postazione a partire da metà dicembre e non ho ancora ben definito il mio rientro alla base. Ho ancora diverse variabili da elaborare per dare una fine a questa mia (tarda) vacanza prolungata.
Dirlo è molto più difficile di quanto uno possa credere, ma ormai è giunto il momento poiché ben presto il segreto non potrà più essere celato.
Che dire, alla fine di tutto questo discorso contorto e mezzo melodrammatico? Forse che è giusto dire che la mia assenza deriva ad un allargamento della mia famiglia. Un allargamento che potrà essere reale tra metà gennaio e inizio febbraio 2008.
(E se qualcuno non lo avesse ancora capito, a inizio 2008, in casa Gualini – Accorsi saremo in 3!
Ed il terzo non è né un cane, né un gatto, né un coniglio… )