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Come organizzare un matrimonio alle spalle di tutti ed avvisarli a cose fatte
Di Baba (del 30/03/2006 @ 11:54:14, in Notizie ed Eventi, linkato 4198 volte)

Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della follia.

Erasmo da Rotterdam - Elogio alla Follia

Tutto iniziò il 3 marzo 2006.
Raffaele, il buon Raffa, arrivò al lavoro con una notizia che ci ha sconvolti tutti. Si era sposato il giorno precedente senza dire nulla a tutti noi.

La notizia ci lasciò letteralmente shockati, ma quella sera, ho preso da parte il mio ragazzo/convivente la sera stessa e gli ho detto: "Amo, ma quand'è che ci sposiamo? Cioè sono sei anni quasi che stiamo assieme! E conviviamo da quasi 5! Perchè non andiamo in comune e facciamo questo santo matrimonio? A me non interessa farlo in chiesa, lo sai. Mi basta anche quello civile ora e più avanti quello in chiesa!"

E come risposta del mio ragazzo ho ricevuto sempre la stessa: "Tra 6 mesi"

Stavolta, però, gli imposi una data ed alla fine la nostra scelta cadde sul 16 Settembre 2006.

Tenemmo il segreto per noi fino ad inizio settimana infine chiamai il parroco per prendere appuntamento per chiarire che si deve fare per il matrimonio ed il 9 marzo, di sera, andammo da lui per espletare la prima parte burocratica.

Segnò la data sulla sua agenda e ci iscrisse al corso prematrimoniale.

Durante questi we abbiamo scelto tutto.

Il mio vestito (attualmente in sartoria e che il 27 maggio proverò per la prima prova), il ristorante, le pubblicazioni, le bomboniere, il fotografo, il viaggio di nozze.. ci manca solo la macchina!

Il tutto travisando certe risposte a certe domande particolari anche dei colleghi IGNARI, a parte Albert e Lore, che nulla sapevano di quello che stavo tramando alle loro spalle.

Ma ora, dopo tutto questo faticare, finalmente le carte sono state girate!

A Federico ormai gli veniva un colpo quando l'ho detto! La Fra, che era al telefono con Lorenzo dalla sede, era agitatissima e troppo felice! Io? Beh... meglio non dire perchè ho ricevuto due tuffi al cuore e mi tremavano le mani, anche se non si notava molto...

Fatto sta che ora le cose sono dette. Il dado è tratto e questa follia di non dire nulla, di fare tutto di nascosto è ora cosa nota a tutti.

A Pasqua lo diremo ai genitori.

Minchia, già ormai collassavo con i colleghi, immagina con loro...