Oggi ho avuto modo di pensare a diverse cose. A dire il vero è successo negli ultimi giorni di pensare a diverse cose. Cose così, filosofiche, forse, ma che di tanto in tanto diventano il centro dei miei pensieri.

Guardi fuori dalla finestra e pensi a posti lontani che vorresti visitare, ti ritrovi con l'immaginazione ad essere chissà dove in compagnia di chissà chi.

Io vorrei farmi un bel viaggio in America. Prendermi sei mesi sabbatici con il mio futuro marito e sparire nel nuovo continente per esplorarlo e scoprirlo. Se un giorno farò sei al superenalotto lo farò, sì. Me ne andrò da questo posto, da Accenture e tutto il resto e parto all'avventura.

Sarebbe stupendo.

Se, se, se. E' facile dire se, ma non saprai mai se i tuoi se si realizzeranno se non dai la possibilità alla fortuna di aiutarti. Ed io questa mano alla fortuna non lo sto facendo. Quindi potrei già escludere a priori la vincita al superenalotto.

Ehi, ma ora che ci penso io ho giocato al superenalotto!!!

Chissà che... meglio non sperare, va... come disse qualcuno: chi visse sperando morì non si può dire...