Questa notte, lo ammetto, ho scaricato con Adunanza Emule il film dei Pink Floyd, The Wall.
Ricordo che la prima volta che lo vidi ero piccola, avrò avuto una decina di anni e lo diedero su MTV in seconda serata, ma, a casa mia a Finale, MTV non si vedeva bene quindi anche il film non fu visto in modo egregio.
Stanotte sono riuscita a scaricarlo.
Bellissimo. Musiche che io ho sempre amato. Che conosco a memoria.
Il film ha una storia un po' particolare. Parla della follia di Pink, cresciuto orfano di padre e da una madre iperprotettiva, che si ritrova divorziato da una moglie che lui stesso trascura. Per passare il suo triste tempo si dedica alla musica, ma arriva a diventare un "dittatore" in stile Hitler.
Ci sono scene nel film che mostrano in modo evidente le azioni razzistiche del nazismo con accuse agli ebrei, agli uomo sessuali, ai neri. La razza perfetta deve essere pulita.
Tutto ciò, a differenza della storia reale della seconda guerra mondiale, si verifica in Britannia.
Il film finisce con la follia di Pink che viene arrestato e condannato dei suoi crimini in un particolare processo in cui partecipano bizzarre rappresentazioni del suo passato: il duro maestro del passato le cui fila, in realtà, erano gestite dalla psicopatica moglie che lo trattava peggio di come lui trattasse i bambini a scuola, l'ex moglie che viene vista sottoforma di vipera, mantide religiosa e scorpione che lo accusa del suo essere sempre stato troppo distante e di non averla considerata e infine la madre che lo tiene stretto a sè che voleva solo salvarlo e proteggerlo dal male del mondo.
Il processo finirà con un giudizio unico preso dal giudice stesso che condanna Pink non a essere recluso in prigione e quindi protetto da delle alte mura, ma ad essere libero e lasciato in mezzo ai suoi simili in modo che siano loro a giudicarlo ed a decidere di lui.
Il film è un po' forte nelle immagini. Scene di sesso, violenza e distruzione sono, in alcuni momenti, veramente pressanti. Anche nelle parti in cui appaiono le animazioni ci sono espliciti richiami al sesso ed alla violenza.