Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Oggi 10 Aprile 2006 avremo la svolta, alle 15, della politica italiana. O almeno si spera. Ho visto dal mio sondaggino che siamo 2 coglioni su tre. Un buon 66,6% di sinistra!
A parte questa piccolissima parentesi politica, in attesa dei veri risultati, volevo parlare d'altro.
Ho notato come alcune persone siano fuggevolmente passate in questo blog ed hanno lasciato il loro sfogo diretto ad Alessi ed al ricordo del piccolo Tommaso.
Sabato 8 Aprile ci sono stati i funerali del piccolo Tommy. Più di 50.000 persone radunate a Parma per dare l'estremo saluto al piccolo Tommaso. La cosa più commovente di quello che è successo quel giorno è l'estremo saluto che il figlio maggiore di Paolo Onofri, Carlo Alberto, ha lasciato di Tommaso: una ipotetica lettera che il bambino avrebbe scritto se avesse potuto fare con le sue stesse mani.
A rileggerla vengono i brividi.
Da non dimenticare.
Il messaggio che voglio lasciarvi, grandi uomini, piccoli e grande donne, piccoli e grandi fratellini, è: fate che il mio sacrificio non si perda nell' oblio, fate che il mio sacrificio sia utile ai vostri cuori, fate che il mio sacrificio vi renda consapevoli della sacralità della vita umana, con cui non si può giocare. E a me piaceva molto giocare. Ciao mamma, ciao papà, ciao Ab, ciao Dado. E un grande sorriso solare come sapevo fare a tutti voi che vi siete stretti a sorreggere la mia famiglia. Tommy.
L'ho sempre detto di essere un po' cogliona. Più di una volta me lo sono detto a scuola ed anche al lavoro. E chi mi ha in MSN più di una volta gli è capitato di vederlo nel mio nick.
Beh, lo sono e lo ammetto senza problemi perchè di castronerie ne ho fatte e ne faccio di tanto in tanto. Mi aiuta a capire i miei sbagli, a capire dove devo correggermi, a capire cosa non devo rifare nel mio futuro prima di mandare tutto a quel paese il mio lavoro.
Ne ho fatto di errori, ma ce n'è uno che, a detta del Premier ho fatto e che sarò sempre orgogliosa di fare: votare sinistra!
Sono comunista. Sì. Ma perchè con tutte quelle "minchiate" che ha fatto negli ultimi anni il governo attuale, non posso fare altro che propendere sempre di più al mandarlo a casa volentieri!
La legge Biagi in primis (di cui sono stata schiava e che mi ha persino fatto venire la mia primissima crisi depressiva), la riduzione dell'aliquota più alta dell'IRPEF e le sovvenzioni agli anziani che vogliono RESTARE a lavorare.
Oh no no no. Queste sono vere e proprie stronzate del nostro governo.
Perchè?
La legge Biagi NON E' un aiuto per chi cerca lavoro, ma è solo causa di danno per chi non ce l'ha. Ho passato due anni come Co. Co. Co. (il contratto dei Polli come l'ho sempre definito io) per poi finire a progetto e cosa ci ho guadagnato? Uno stipendio da fame con cui non arrivavo nemmeno a metà del mese successivo (800 euri di cui 620 erano di affitto e di cui non era pagato neppure il TFR nè l'INPS) e l'impossibilità di essere riconosciuta malata qualora lo fossi stata e quindi niente indennità di malattia nè indennità di fine rapporto lavoro. Questa è la legge Biagi che tanto hanno innalzato come la vera rivoluzione del lavoro italiano.
Sapete che vi dico? MA CHE VADANO TUTTI A CAGARE! CHE VADANO LORO A FARE I LAVORETTI A PROGETTO!
La riduzione dell'aliquota più alta dell'IRPEF fu fatta perchè, così dicevano, "se gli italiani hanno più soldi in tasca più spendono e quindi c'è più mercato!". Sì, negli altri stati forse. L'economia italiana sta andando in scatafascio da quando siamo nell'euro. I prezzi sono aumentati a dismisura perchè raddoppiati (e questo è vero) da quei commercianti che hanno aprofittato della cosa ed hanno tolto tre zeri nei prezzi dimenticandosi di dividere il risultato per due. I ricchi sono sempre più ricchi ed i poveri sono sempre più poveri, frase fatta ma che è vera come è vera la sedia su cui siete seduti ora. Due anni fa ho fatto il mio ultimo lavoro "a progetto" della mia vita: compilazione dei 730 e sapete quali sono state le scene davvero raccapriccianti riguardanti l'aliquota più alta ridotta?
La signora impellicciata ed ingioiellata da fare schifo con due CUD (uno suo ed uno di suo marito) che in totale fanno la bellezza di circa 500.000 euri di reddito ha ricevuto la "triste" notizia che per colpa della casa di proprietà (con rendita catastale di categoria A con innesso un altro immobile di categoria C) deve pagare 1.500 € in più di tasse mi guarda sconcertata e dice "Cosa? Oh, ma insomma quand'è che mettono a posto quella legge dell'abolizione dell'ultimo scaglione? Non è mica possibile che io debba pagare così tanto di tasse!"
L'avrei presa a ceffoni. O forse peggio. Anzi. Sicuramente di peggio.
Infine la più bella e grande "genialata" del nostro governo, signore e signori! Le sovvenzioni a chi vuole restare al lavoro nonostante sia già in età pensionabile! Cosa dite? Non è vero? Ma dai! Ma scherzate? E' un enorme aiuto per l'economia italiana! I vecchi restano a lavorare e non si pagano le pensioni a loro ma li si incentiva dandogli metà dello stipendio in più!
Ovvio che poi, essendo vecchi ed essendo in alte cariche nelle aziende non prenderanno quei modici 1.500 € di un umile impiegato di basso livello appena assunto (se è fortunato, ovviamente. Io prendo 1.100 € comprensivo di straordinari e lavoro in ATS da più di un anno e mezzo) e quindi, con l'aiuto dello stato arrivano a prendere anche più di 3.000 € al mese. Diciamo pure anche circa 4.500 €, lo stipendio di 4 persone.
Lo stipendio di 4 giovani che NON trovano il lavoro.
Lo stipendio di 4 ragazzi che, per colpa di quella cavolata di legge non avranno lavoro perchè, considerando la nostra bellissima società piramidale, se i posti alti non si liberano in basso non ci sarà mai posto anche per gli altri.
Mah...
Dopo tutto questo, dopo avere ciacolato di politica (cosa che io odio), dopo tutto questo piccolo sfogo di analisi, sapete una cosa? L'unica cosa che posso aggiungere è la rivisitazione a domanda del nick di MSN di ieri del mitico Albertone:
"Vi siete ricordati di cambiare l'ora domenica scorsa? La prossima ricordatevi di andare a votare. E fate in modo che di legale non resti solo l'ora."