Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Baba (del 27/06/2007 @ 16:02:02, in 2007-06, linkato 1153 volte)
Chris Benoit è morto. Si parla di omicidio-suicidio.
Un altro grande del Wrestling, a quasi due anni e mezzo dalla scomparsa di Eddie "La Razza" Guerrero, ci ha lasciato.
Sono molti i fans che lo hanno commemorato in questi giorni anche se le cause della sua morte, come è facile pensare, non sono molto da commemorare. Un assassino suicida non è proprio una bella cosa da elevare al rango di mito, ma Benoit, The Canadian Crippler o, come lo chiamano a Smackdown, Il Presidente, ha i suoi motivi per essere elevato a quell'alta schiera di persone che, nel bene o nel male, hanno segnato la storia dello sport che praticavano.
Chris era nel giro del wrestling da più di 20 anni. Ha faticato a farsi apprezzare dal pubblico. Poco carisma, altezza piuttosto bassa, ma con una grande forza.
Non ho molto da dire in merito. DI lui ricordo solo i voli che faceva dall'angolo per concludere i match.
Idolatrato o meno, resta cmq un mito nel suo sport e, riassumendo in una sola frase quello che in tanti hanno scritto nei vari forum, riposa in pace Chris e salutaci Eddie quando lo vedi.
Questa notte, lo ammetto, ho scaricato con Adunanza Emule il film dei Pink Floyd, The Wall.
Ricordo che la prima volta che lo vidi ero piccola, avrò avuto una decina di anni e lo diedero su MTV in seconda serata, ma, a casa mia a Finale, MTV non si vedeva bene quindi anche il film non fu visto in modo egregio.
Stanotte sono riuscita a scaricarlo.
Bellissimo. Musiche che io ho sempre amato. Che conosco a memoria.
Il film ha una storia un po' particolare. Parla della follia di Pink, cresciuto orfano di padre e da una madre iperprotettiva, che si ritrova divorziato da una moglie che lui stesso trascura. Per passare il suo triste tempo si dedica alla musica, ma arriva a diventare un "dittatore" in stile Hitler.
Ci sono scene nel film che mostrano in modo evidente le azioni razzistiche del nazismo con accuse agli ebrei, agli uomo sessuali, ai neri. La razza perfetta deve essere pulita.
Tutto ciò, a differenza della storia reale della seconda guerra mondiale, si verifica in Britannia.
Il film finisce con la follia di Pink che viene arrestato e condannato dei suoi crimini in un particolare processo in cui partecipano bizzarre rappresentazioni del suo passato: il duro maestro del passato le cui fila, in realtà, erano gestite dalla psicopatica moglie che lo trattava peggio di come lui trattasse i bambini a scuola, l'ex moglie che viene vista sottoforma di vipera, mantide religiosa e scorpione che lo accusa del suo essere sempre stato troppo distante e di non averla considerata e infine la madre che lo tiene stretto a sè che voleva solo salvarlo e proteggerlo dal male del mondo.
Il processo finirà con un giudizio unico preso dal giudice stesso che condanna Pink non a essere recluso in prigione e quindi protetto da delle alte mura, ma ad essere libero e lasciato in mezzo ai suoi simili in modo che siano loro a giudicarlo ed a decidere di lui.
Il film è un po' forte nelle immagini. Scene di sesso, violenza e distruzione sono, in alcuni momenti, veramente pressanti. Anche nelle parti in cui appaiono le animazioni ci sono espliciti richiami al sesso ed alla violenza.
Di Baba (del 25/06/2007 @ 09:28:00, in Attesa, linkato 1133 volte)
Dunque, dunque, da dove iniziare?
Dal principio, direi, anche se è difficile trovare un principio, ma ci provo.
Come ormai è noto sono in dolce attesa. Venerdì ho fatto la mia seconda visita ed il dottore, fresco fresco, ci dice di fare entro le prossime due settimane la prima ecografia e ci da le date per le prossime due.
Ok, fin qui nulla di male. Tanto che ci vuole? Vai alla A.S.L. e prenoti!
Ma non è così facile, specialmente dalle parole successive del dottore che, pacifico, ci dice che è un po' difficile trovare un posto nelle A.S.L. e quindi ci consiglia, caldamente, di andare in uno studio privato, se non troviamo posto.
Ok, non ci arrendiamo. La sfiga è che ci ha detto questa cosa alle 6.50 di venerdì sera con i Cup tutti chiusi, quindi ci sistemiamo in modo tale da passare alla A.S.L. qui vicina a lavoro stamattina (Lunedì). Sempre meglio controllare prima di passare direttamente nelle fauci del leone, no?
Stamattina passiamo alla A.S.L. e, purtroppo, ci dicono che per le prossime due settimane non c'è posto e che non ci sarà posto fino a ottobre (e quindi salteremmo la seconda ecografia da fare tra la fine di agosto e i primi di settembre).
Questa è la mia situazione attuale. Carina vero?
Ovvio che se il dottore ci avesse detto già il mese scorso di prenotare l'ecografia lo avremo fatto, ma ora ci ritroviamo con l'acqua alla gola e quasi "obbligati" ad andare in uno studio privato. Anche per le prossime due, perchè, parole del dottore "ogni macchina è tarata in modo diverso, quindi è meglio fare le eco sempre nello stesso posto".
Dopo tutto questo ti rendi conto perchè la sanità italiana va male. I medici specialistici ti spingono ad andare negli studi privati (arrivano al punto di avvertirti all'ultimo momento sul cosa fare) mentre le A.S.L., che potrebbero fare le stesse cose, usano per sole 2 ore al giorno per 4 giorni a settimana macchinari che valgono milioni di euri e lasciano che i pazienti vadano a spendere soldi altrove. Mah...
Stamattina ho chiamato quelli del centro che ci ha segnalato. Sto ancora aspettando la loro chiamata, ma mi sa tanto che alla fine di questo post li richiamo io.
Di Baba (del 21/06/2007 @ 09:44:36, in 2007-06, linkato 1272 volte)
Ieri sera ho compiuto il mio rituale annuale.
Una cosa stupida, forse, ma che ci tengo fare una sola volta all'anno per evitare che il desiderio svanisca nel nulla se si esagera nella consuetudine del gesto.
Di cosa si tratta?
Beh, mangiare un Maxibon Motta!!
E' una cosa che faccio una volta all'anno (d'estate, naturalmente) e non la ripeto più fino all'anno successivo.
Perchè il Maxibon? Perchè è il gelato più buono che abbia mai mangiato e, essendo tale, se abuso del gelato in questione finisco di stomacarmi e quindi di non volerlo più mangiare. Indi per cui, circa 7/8 anni fa, forse 10, ho iniziato questo mio rito unico.
Quando iniziai fu difficile in quanto a Finale Emilia era solo uno il bar che vendeva i gelati Motta. Ma qui, nel milanese, le cose sono diverse.
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